La toscana ha un ruolo prestigioso nel campo della produzione vinicola. Alcuni famosi vini costituiscono motivo di orgoglio per le aziende locali: 

Vini Rossi 

Il Chianti

E’ il vino più pregiato, è prodotto da una precisa miscela di uve bianche e rosse: con  Sangiovese (massima parte) Lanaiolo nero, Malvasia, e Trebbiano. E’ un rosso di non altissima gradazione, asciutto, vivace, di un bel rosso rubino. I profumi dominanti sono la viola e il giaggiolo. Le aree di produzione del Chianti sono due: quella del cosiddetto “Gallo Nero“, simbolo dell’antica Lega del Chianti e il “ Chianti Putto“. Il Chianti può diventare, in annate particolarmente felici, un grande vino da Carni rosse, rivaleggiando con il Barolo e il Barbaresco del Piemonte. Diceva il Barone Bettino Ricasoli (1808–1890) che per ottenere un “Chianti“ bisognava miscelare: 70% Sangiovese, da cui il vino doveva trarre il colore ed il corpo; 20 % di Lanaiolo, per aggiungere profumo e morbidezza; 10% Trebbiano e Malvasia per mantenere lieve l’acidità ed aggiungere finezza al gusto.

Il Brunello di Montalcino

Altro vino famoso e di grande stoffa è il Brunello, vino che si produce nei vigneti situati intorno al borgo di Montalcino, paese situato a sud di Monteriggioni e di Siena. Prodotto con uve Prugnolo gentile, Canaiolo nero, Malvasia, Trebbiano, Grechetto bianco e Mammolo, è adatto per accompagnare carni pregiate, arrosti, grigliate, cacciagione grazie al suo sapore asciutto e al profumo delicato e intenso di mammola.
Deve possedere una gradazione minima di 12° ed essere sottoposto, prima di venir bevuto, ad un invecchiamento di almeno 3 anni all’interno delle botti di rovere. Una curiosità il Brunello è stato il primo vino a ricevere (nel 1980) dallo stato la denominazione di origine controllata e garantita (DOCG).

Vini Bianchi

La toscana non possiede, in questo campo, la luminosa tradizione che vanta nei rossi. Fanno eccezione due vini Il Galestro e la Vernaccia di San Gimignano.

La Vernaccia di San Gimignano

Primo vino ad aver ottenuto il riconoscimento del D.O.C. , di antichissima fama , essendo già conosciuto nel 1200 , viene prodotto nel territorio comunale di San Gimignano ( Siena ) con le uve di vitigno omonime e l’eventuale aggiunta ( max 10 % ) di altri vitigni a bacca bianca . Ha il colore giallo paglierino tenue tendente al dorato con l’invecchiamento ; odore fine e penetrante , caratteristico ; sapore asciutto , armonico con caratteristico retrogusto amarognolo . Gradazione minima 11° , invecchiamento non inferiore ai 14 mesi , secondo i metodi tradizionali , oltre che ad un affinamento in bottiglia di 4 mesi , per portare in etichetta la dizione di “ riserva “ ; vino da pasto , adatto con il pesce .

Il Galestro

Vino bianco prodotto nei colli della Toscana centrale; leggero, fruttato, di sapore gradevole, leggermente frizzante ed amato soprattutto dai giovani.